Tre camere a Manhattan
Trois chambres à Manhattan
Durata
112
Formato
Regista
Attore francese (Maurice Ronet) appena lasciato dalla moglie, si trova a New York dove in un bar conosce Kay (Annie Girardot). La donna, in cerca di un amore vero, lo metterà di fronte a se stesso, alle sue scelte e al suo passato.
Ispirato all'omonimo romanzo di Georges Simenon, adattato da Marcel Carné insieme a Jacques Sigurd, un film che scava a fondo nella psiche umana, malinconico al punto giusto e capace di far riflettere. Accompagnato dalla bella fotografia di Eugen Schüfftan e dalle concitate note jazz di Mal Waldron, Tre camere a Manhattan è un'opera intima e delicata, ben confezionata e ancor meglio interpretata da Maurice Ronet e Annie Girardot. Manca, purtroppo, un ritmo costante e alcune sequenze di troppo minano il disegno complessivo, ma degli ultimi lavori di Carné resta il più interessante e degno del grande passato del regista. Piccola curiosità: è il primo lungometraggio in assoluto in cui appare Robert De Niro, qui nei panni di un cliente del diner.
Ispirato all'omonimo romanzo di Georges Simenon, adattato da Marcel Carné insieme a Jacques Sigurd, un film che scava a fondo nella psiche umana, malinconico al punto giusto e capace di far riflettere. Accompagnato dalla bella fotografia di Eugen Schüfftan e dalle concitate note jazz di Mal Waldron, Tre camere a Manhattan è un'opera intima e delicata, ben confezionata e ancor meglio interpretata da Maurice Ronet e Annie Girardot. Manca, purtroppo, un ritmo costante e alcune sequenze di troppo minano il disegno complessivo, ma degli ultimi lavori di Carné resta il più interessante e degno del grande passato del regista. Piccola curiosità: è il primo lungometraggio in assoluto in cui appare Robert De Niro, qui nei panni di un cliente del diner.