11 minutes
11 minut
2015
Paesi
Irlanda, Polonia
Generi
Thriller, Drammatico
Durata
81 min.
Formato
Colore
Regista
Jerzy Skolimowski
Attori
Richard Dormer
Wojciech Mecwaldowski
Andrzej Chyra
Dawid Ogrodnik
Paulina Chapko
Mateusz Kościukiewicz
Agata Buzek
Un marito geloso che perde la testa, l'attrice sexy che l'ha sposato, un viscido regista di Hollywood, un incauto corriere della droga, una giovane donna disorientata, un ex galeotto venditore di hot dog, uno studente travagliato con una missione misteriosa, un lavavetri di grattacieli che si prende una pausa di troppo, un ex disegnatore di identikit per la polizia, una frenetica squadra di paramedici e un gruppo di suore affamate. In undici minuti le loro vite saranno sconvolte in modo tragico. Esemplare esercizio di stile, capace di unire alla componente ludica e spettacolare interessanti riflessioni sulla contemporaneità e il suo rapporto con le immagini. Skolimowski è tornato a girare in Polonia, ambientando il suo film a Varsavia, per raccontare la precarietà del presente, di un mondo regolato dal caso e funestato dall'idiozia e dalla bestialità sopita e annichilente degli esseri umani, inevitabili preludi alla catastrofe. Un ritratto antropologico inquietante a cui è affiancato un potente ragionamento sulla rappresentazione ai tempi del terzo millennio, affidata a un vortice visivo stordente, vera e propria vertigine immaginifica funzionale nella resa di un senso di smarrimento endemico, di una perdita di punti di riferimento che caratterizza una società destinata a collassare su se stessa, ossessionata dalla necessità di apparire finendo con il mostrare spesso e volentieri la parte peggiore di ciascun individuo. Acuta lezione di cinema, grazie a una messa in scena capace di mantenere costantemente alta la tensione e di amalgamare gli stilemi del genere thriller con riflessioni metatestuali non banali, l'opera di Skolimowski può apparire un po' schematica e cervellotica in alcuni passaggi, ma appassiona e scuote per la sua forza espressiva il cui apice è raggiunto dalla spettacolosa sequenza finale. Presentato in concorso alla Mostra di Venezia 2015.
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