The Agronomist
The Agronomist
2003
Paese
Usa
Generi
Documentario, Biografico, Storico
Durata
90 min.
Formato
Colore
Regista
Jonathan Demme
Nel 1968 Jean Dominique, agronomo haitiano impegnato nelle lotte civili, fa campagna d'opposizione attraverso la sua radio contro il dittatore Duvalier. La sua stazione clandestina, Radio Haiti – Inter, gestita insieme alla moglie Michèle Montas, è rimasta per lungo tempo l'unica voce libera dell'isola. Per restare alle sue stesse parole, Jean Dominique non è un giornalista, ma un agronomo. Jonathan Demme lo definisce una presenza sullo schermo decisamente interessante, e ha ragione: la sua storia ha talmente tanti elementi degni d'attenzione dal punto di vista visivo, storico e ovviamente sonoro, che l'idea di dedicargli un documentario offre la possibilità di approfondire tutte le sfumature anche comunicative di un uomo che ha speso la vita per lottare dalla parte del suo paese, puntualmente snobbato dai governi americani, e che ha fatto fronte ai numerosi attacchi, anche fisici e materiali, contro la sua emittente. Esiliato due volte e infine assassinato per mano di un sicario, Jean Dominique ama La strada (1954) di Federico Fellini per il fatto che, anche se non parla di fascismo e politica, quando lo si guarda non si può non sentire che qualcosa si muove contro il lato oscuro della vita: un aneddoto, presente nel film, che racconta moltissimo della sua anima e della sua maniera di rapportarsi a ciò che intorno a lui non andava come egli avrebbe voluto. Il film di Demme ne rivela al mondo tanto il lato privato (le lettere alla moglie) quanto il carisma, restituito sullo schermo attraverso una dose senz'altro consistente ma quasi mai eccessiva di retorica inscenata e di affabulazione, che consente al regista di sfiorare la tangenza col cinema di finzione e di alimentare quella che lui stesso definisce “mutua fecondazione” tra cinema del reale e fiction. Incredibile la scena dell'omicidio, in cui gli spari si odono solo da lontano e soltanto in campo lungo attraverso una radura inquadrata dall'alto. Il sangue, con una scelta di grandissime eleganza formale, arriva solo dopo.
Maximal Interjector
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