Dora Nelson
1940
Paese
Italia
Genere
Commedia
Durata
76 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Mario Soldati
Attori
Assia Noris
Carlo Ninchi
Luigi Cimara
Nino Crisman
Carlo Campanini
Miretta Mauri
Massimo Girotti
Dora Nelson (Assia Noris) è un'attrice molto viziata che, credendo di essere rimasta vedova, abbandona le riprese di un film per seguire un principe facoltoso (Nino Crisman). Suo marito (Carlo Ninchi) in realtà non è morto e, quando sul set Pierina (ancora interpretata dalla Noris) prenderà il posto di Dora poiché molto simile a lei, questi chiederà alla ragazza di “recitare” anche nella vita vera per non creare scandalo. Tra i due sorgerà così un forte sentimento. Mario Soldati esordisce nella regia in solitaria (sino ad allora aveva sempre lavorato in coppia con altri autori) con un film decisamente riuscito e godibile. Tratto da una commedia teatrale, Dora Nelson non risente dell'impianto da palcoscenico poiché si avvale di uno stile dinamico e frizzante, capace di tener sempre viva l'attenzione dello spettatore e divertendolo con sequenze comiche precise e riuscite, tutte giocate sull'alternanza dei caratteri, sul ribaltamento dei punti di vista, sull'intrecciarsi ludico e drammatico di vita e palcoscenico, realtà e finzione, simulazione artefatta e pulsione autentica. In particolare, è da apprezzare la satira che il regista muove contro il mondo del cinema, abitato da dive viziate e personaggi insoliti, il più delle volte obliqui e moralmente deteriori. Soldati dirige il tutto con un tocco delicato ma al tempo stesso graffiante, guidando adeguatamente gli attori in scena e gestendo al meglio il velo d'ironia sempre presente lungo tutta la durata della pellicola, incline a offrire più chiavi di lettura e a moltiplicare le implicazioni dell'opera. Curiosità: appare per la prima volta sullo schermo Massimo Girotti.
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