Pensione Mimosa
Pension Mimosas
1935
Paese
Francia
Genere
Drammatico
Durata
109 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Jacques Feyder
Attori
Françoise Rosay
Arletty
Paul Bernard
Lise Delamare
André Alerme
Bernard Optal
Coppia senza figli, Gaston e Louise (André Alerme e Françoise Rosay), accolgono nella propria casa un bambino, Pierre (Bernard Optal), il cui padre è finito in prigione. Gli anni passano e il ragazzo (Paul Bernard) è finito nel giro della criminalità e del gioco d'azzardo: Louise cercherà in tutti i modi di salvarlo. Il tema dell'infante che si ritrova come madre una donna che non lo è biologicamente, era già stato trattato dal belga Jacques Feyder nel bel Le due madri (1925). Qui il regista alza il tiro è costruisce un dramma dai complessi toni edipici, in cui l'affetto della donna per il suo figlioccio rischia di superare di gran lunga quello richiesto dal ragazzo. L'approfondimento sulla psiche dei personaggi si accompagna a una grande cura delle ambientazioni: ottime le scenografie di Lazare Meerson, a partire dalla pensione del titolo. L'andamento tragico e l'attenzione al naturalismo lo rendono uno dei primi esempi del filone del “realismo poetico” francese, che prenderà piede negli anni successivi. Marcel Carné, futuro autore di grande importanza, fa qui l'assistenza alla regia. Nello stesso anno, Feyder firmò anche un'altra delle sue pellicole migliori: La kermesse eroica.
Maximal Interjector
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