La giovane Julie (Olivia Burnette) viene stuprata e uccisa in casa, mentre la madre Karen (Sally Field) ascolta tutto al telefono. Il responsabile (Kiefer Sutherland) è scagionato per un errore di procedura e la donna inizia a pensare di farsi giustizia da sola, nonostante in molti cerchino di dissuaderla: passerà presto all'azione.

Thriller sulla vendetta e sul fallimento della giustizia diretto da John Schlesinger, che non si segnala per innovazioni o particolari punti di forza rispetto a un genere narrativo già di per sé tra i più moralmente scivolosi e cinematograficamente prevedibili di tutta Hollywood. Di un certo impatto la scena iniziale, con la madre che assiste sconvolta e impotente all'omicidio attraverso i rumori del telefono: il resto è da dimenticare, tra le derive scolastiche della regia e le interpretazioni sopra le righe di Sally Field e Kiefer Sutherland. Ed Harris è Mack, Beverly D'Angelo è Dolly Green. Sceneggiatura di Amanda Silver e Rick Jaffa, da un romanzo di Erika Holzer.