The Innocent
The Innocent
Durata
119
Formato
Regista
Leonard (Campbell Scott), giovane ingegnere inglese, arriva nella Berlino divisa e occupata dopo la Seconda guerra mondiale per collaborare allo spionaggio americano nei confronti dei sovietici. La paranoia della guerra fredda finirà con il contaminare anche la relazione che instaura con la tedesca Maria (Isabella Rossellini).
Dal romanzo omonimo di Ian McEwan (anche sceneggiatore), scritto a ridosso del crollo del Muro di Berlino, un thriller spionistico a sfondo sentimentale diretto da John Schlesinger. Lo schema del genere è uno scheletro sul quale viene innestato un racconto che indaga gli effetti della storia sulla vita privata, mettendo in scena una vicenda d'amore autentica ma ostacolata, e insanguinata, dalle paranoie del conflitto. Volenteroso e potenzialmente interessante, ma incompleto: il personaggio interpretato da Isabella Rossellini avrebbe forse meritato maggiore approfondimento, per il suo essere emblema dei traumi e dei sensi di colpa del popolo tedesco sconfitto, donna contesa come la sua città lacerata dalla cortina di ferro. Il risultato è troppo altalenante per poter toccare e convincere fino in fondo. Curiosa la scelta di cast, che assegna a un americano il ruolo del protagonista britannico e all'inglese Anthony Hopkins quello del militare americano Glass. Musiche di Gerald Gouriet.
Dal romanzo omonimo di Ian McEwan (anche sceneggiatore), scritto a ridosso del crollo del Muro di Berlino, un thriller spionistico a sfondo sentimentale diretto da John Schlesinger. Lo schema del genere è uno scheletro sul quale viene innestato un racconto che indaga gli effetti della storia sulla vita privata, mettendo in scena una vicenda d'amore autentica ma ostacolata, e insanguinata, dalle paranoie del conflitto. Volenteroso e potenzialmente interessante, ma incompleto: il personaggio interpretato da Isabella Rossellini avrebbe forse meritato maggiore approfondimento, per il suo essere emblema dei traumi e dei sensi di colpa del popolo tedesco sconfitto, donna contesa come la sua città lacerata dalla cortina di ferro. Il risultato è troppo altalenante per poter toccare e convincere fino in fondo. Curiosa la scelta di cast, che assegna a un americano il ruolo del protagonista britannico e all'inglese Anthony Hopkins quello del militare americano Glass. Musiche di Gerald Gouriet.