Bullet Ballet
Bullet Ballet
Durata
87
Formato
Regista
Il pubblicitario Goda (Shin'ya Tsukamoto), distrutto dopo il suicidio della fidanzata, inizia l'ossessiva ricerca di una pistola, identica a quella con la quale la donna si è tolta la vita: una ricerca che lo porta a finire coinvolto nelle vicende di una gang e a conoscere la giovane Chisato (Kirina Mano).
Come in una progressione perfettamente calcolata, la cinematografia di Tsukamoto si arricchisce di un altro tassello che va a esplorare ancora una volta, dopo Tokyo Fist (1995), i disagi dell'uomo moderno. In questo caso Tsukamoto si occupa sa di un confronto generazionale che di una “discesa agli inferi” dei protagonisti, alla ricerca della morte come forma di liberazione. Rispetto al film precedente, il colore lascia spazio a un adeguato bianco e nero, e lo skyline di Tokyo cede il posto ai bassifondi. Se inizialmente fatica a carburare, Bullet Ballet cresce alla distanza, grazie ai buoni tempi di montaggio e a una seconda parte sempre più affascinante con il passare dei minuti. Tsukamoto, nei panni del protagonista, regala anche una delle sue performance attoriali più convincenti in assoluto.
Come in una progressione perfettamente calcolata, la cinematografia di Tsukamoto si arricchisce di un altro tassello che va a esplorare ancora una volta, dopo Tokyo Fist (1995), i disagi dell'uomo moderno. In questo caso Tsukamoto si occupa sa di un confronto generazionale che di una “discesa agli inferi” dei protagonisti, alla ricerca della morte come forma di liberazione. Rispetto al film precedente, il colore lascia spazio a un adeguato bianco e nero, e lo skyline di Tokyo cede il posto ai bassifondi. Se inizialmente fatica a carburare, Bullet Ballet cresce alla distanza, grazie ai buoni tempi di montaggio e a una seconda parte sempre più affascinante con il passare dei minuti. Tsukamoto, nei panni del protagonista, regala anche una delle sue performance attoriali più convincenti in assoluto.