Caccia sadica
Figures in a Landscape
Durata
110
Formato
Regista
Due uomini, entrambi con le mani legate dietro la schiena, sono in fuga attraverso un non meglio precisato paese (probabilmente in America Latina), costantemente inseguiti da un elicottero. Il più giovane dei due, Ansell (Malcolm McDowell) è all'inizio taciturno e incline a evitare ogni contatto con la popolazione locale, mentre il maturo MacConnachie (Robert Shaw) non teme lo scontro pur di procurarsi armi e provviste.
Sceneggiato dal co-protagonista Robert Shaw, sulla base di un romanzo di Barry England, il film all'uscita passò praticamente inosservato e fu un fiasco commerciale. Un'opera al di fuori di ogni genere, ammantato di un genuino mistero che riduce all'osso trama, eventi e ambientazione, tanto da non sciogliere i dubbi nemmeno nel finale. L'assenza di ogni informazione che non provenga dagli scarni dialoghi e dalle ampie inquadrature sul paesaggio (lunghe e autenticamente inumane quelle attraverso la cabina del velivolo) costringe lo spettatore a uno sforzo di concentrazione pressoché inedito per quella che sarebbe potuta passare per una pellicola d'azione. È invece un dramma psicologico alla pari delle migliori produzioni di Losey, i cui tratti salienti sono oggi da considerare pregi anziché difetti e che va assolutamente rivalutato. Se ne ricorderà Jerzy Skolimowski in Essential Killing (2010). Girato in Andalusia.
Sceneggiato dal co-protagonista Robert Shaw, sulla base di un romanzo di Barry England, il film all'uscita passò praticamente inosservato e fu un fiasco commerciale. Un'opera al di fuori di ogni genere, ammantato di un genuino mistero che riduce all'osso trama, eventi e ambientazione, tanto da non sciogliere i dubbi nemmeno nel finale. L'assenza di ogni informazione che non provenga dagli scarni dialoghi e dalle ampie inquadrature sul paesaggio (lunghe e autenticamente inumane quelle attraverso la cabina del velivolo) costringe lo spettatore a uno sforzo di concentrazione pressoché inedito per quella che sarebbe potuta passare per una pellicola d'azione. È invece un dramma psicologico alla pari delle migliori produzioni di Losey, i cui tratti salienti sono oggi da considerare pregi anziché difetti e che va assolutamente rivalutato. Se ne ricorderà Jerzy Skolimowski in Essential Killing (2010). Girato in Andalusia.