Il castello di Dragonwyck
Dragonwyck
Durata
103
Formato
Regista
Metà del XIX secolo. La giovane Miranda (Gene Tierney) si trova costretta a sposarsi con l'aristocratico Van Ryn (Vincent Price), un suo lontano parente che, in preda ai fumi dell'oppio, ha ucciso la prima moglie, “colpevole” di non avergli dato un figlio maschio.
Tratto da un romanzo di Anya Seton, Il castello di Dragonwyck è il potente esordio dietro la macchina da presa di Joseph L. Mankiewicz, già apprezzato sceneggiatore. Nonostante sia un'opera prima, la regia dimostra un'invidiabile solidità: il film, valorizzato da un'atmosfera glaciale e inquietante, è un maestoso thriller gotico a tinte fosche, che dimostra l'attenzione del (neo)regista nei confronti dei fantasmi che risiedono nella mente umana. Il passato torna a galla e una (nuova) tragedia sembra imminente. Per la prima volta in assoluto, si coglie sul grande schermo tutta la grandezza recitativa di Vincent Price, autore di una performance memorabile nei panni di un despote megalomane e vittima della sua stessa follia. Gene Tierney riesce però a tenergli testa senza troppo sforzo.
Tratto da un romanzo di Anya Seton, Il castello di Dragonwyck è il potente esordio dietro la macchina da presa di Joseph L. Mankiewicz, già apprezzato sceneggiatore. Nonostante sia un'opera prima, la regia dimostra un'invidiabile solidità: il film, valorizzato da un'atmosfera glaciale e inquietante, è un maestoso thriller gotico a tinte fosche, che dimostra l'attenzione del (neo)regista nei confronti dei fantasmi che risiedono nella mente umana. Il passato torna a galla e una (nuova) tragedia sembra imminente. Per la prima volta in assoluto, si coglie sul grande schermo tutta la grandezza recitativa di Vincent Price, autore di una performance memorabile nei panni di un despote megalomane e vittima della sua stessa follia. Gene Tierney riesce però a tenergli testa senza troppo sforzo.