Cuori
Coeurs
Durata
120
Formato
Regista
I destini di sei persone s'incrociano mentre la neve scende copiosa su Parigi. Nicole (Laura Morante) cerca un nuovo appartamento e tenta faticosamente di tenere in piedi la relazione con Dan (Lambert Wilson), ex militare che si rifugia nell'alcol. Il barista Lionel (Pierre Arditi) ha bisogno di qualcuno che badi a suo padre malfermo e assume la svampita Charlotte (Sabine Azéma). Quest'ultima suscita l'interesse di Thierry (André Dussollier), agente immobiliare e fratello di Gaëlle (Isabelle Carré), ragazza timida alla ricerca del vero amore.
Dopo Smoking/No Smoking (1993), Alain Resnais torna ad adattare per il grande schermo una pièce di Alan Ayckbourn. Come nel film precedente, la matrice teatrale non è altro che un mezzo per rappresentare sul grande schermo tutte le potenzialità del cinema. Resnais, da grande burattinaio quale è sempre stato, muove i suoi personaggi come fossero pedine di una gigantesca scacchiera coperta da una fitta coltre di neve: con tocco elegante e raffinatissimo, l'autore gestisce al meglio i tempi di montaggio, alternando con lucidità e spessore le vite dei tanti protagonisti della sua pellicola. I sei personaggi (in cerca di autore, o, in cerca di amore?) si amano e si odiano, si sfiorano soltanto o sono pronti a passare lungo tempo insieme. Cuori è un carosello malinconico, con la neve come unico leitmotiv, in cui Resnais gestisce efficacemente gli spazi chiusi e offre una serie di inquadrature complesse e di grande suggestione. Resistergli è quasi impossibile. Cast grandioso, gestito alla perfezione da uno dei più importanti “direttori di attori” della storia del cinema. Tra i tanti riconoscimenti che il film ha ottenuto, si segnala in particolare un Leone d'argento alla Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia per la miglior regia.
Dopo Smoking/No Smoking (1993), Alain Resnais torna ad adattare per il grande schermo una pièce di Alan Ayckbourn. Come nel film precedente, la matrice teatrale non è altro che un mezzo per rappresentare sul grande schermo tutte le potenzialità del cinema. Resnais, da grande burattinaio quale è sempre stato, muove i suoi personaggi come fossero pedine di una gigantesca scacchiera coperta da una fitta coltre di neve: con tocco elegante e raffinatissimo, l'autore gestisce al meglio i tempi di montaggio, alternando con lucidità e spessore le vite dei tanti protagonisti della sua pellicola. I sei personaggi (in cerca di autore, o, in cerca di amore?) si amano e si odiano, si sfiorano soltanto o sono pronti a passare lungo tempo insieme. Cuori è un carosello malinconico, con la neve come unico leitmotiv, in cui Resnais gestisce efficacemente gli spazi chiusi e offre una serie di inquadrature complesse e di grande suggestione. Resistergli è quasi impossibile. Cast grandioso, gestito alla perfezione da uno dei più importanti “direttori di attori” della storia del cinema. Tra i tanti riconoscimenti che il film ha ottenuto, si segnala in particolare un Leone d'argento alla Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia per la miglior regia.