Il grande attacco
Durata
107
Formato
Regista
Germania, anno 1936. In occasione di giochi olimpici di Berlino, delegati di diverse nazioni s'incontrano e discutono della situazione politica internazionale, ignorandone i futuri tragici sviluppi. Pochi anni dopo, la seconda guerra mondiale irromperà prepotentemente nelle vite di ciascuno di loro, stravolgendone i destini.
Prima, ma non ultima, incursione di Umberto Lenzi (che dirige con lo pseudonimo di Hank Milestone) nel genere bellico d'azione, sul quale ritornerà con Contro 4 bandiere (1979). Un ricco cast internazionale e un dispiegamento di risorse produttive cozzano con una sceneggiatura banalotta, che non si eleva mai al di sopra della piatta caratterizzazione di personaggi e vicende. Storie umane semplici che si alternano nella narrazione a delineare un quadro amaro, sullo sfondo di sopraffazioni e violenze tristemente tipiche del periodo storico in questione. Il risultato è comunque cinematograficamente e contenutisticamente piatto e poco accattivante. Corposo ma sprecato il gruppo di coprotagonisti e comprimari: Giuliano Gemma (il capitano Martin Scott) ed Edwige Fenech (Danielle) affiancano Henry Fonda (il generale Foster), Helmut Berger (Kurt Zimmer) e John Huston (Sean O'Hara). Sceneggiato dal regista con Cesare Frugoni; musiche di Franco Micalizzi.
Prima, ma non ultima, incursione di Umberto Lenzi (che dirige con lo pseudonimo di Hank Milestone) nel genere bellico d'azione, sul quale ritornerà con Contro 4 bandiere (1979). Un ricco cast internazionale e un dispiegamento di risorse produttive cozzano con una sceneggiatura banalotta, che non si eleva mai al di sopra della piatta caratterizzazione di personaggi e vicende. Storie umane semplici che si alternano nella narrazione a delineare un quadro amaro, sullo sfondo di sopraffazioni e violenze tristemente tipiche del periodo storico in questione. Il risultato è comunque cinematograficamente e contenutisticamente piatto e poco accattivante. Corposo ma sprecato il gruppo di coprotagonisti e comprimari: Giuliano Gemma (il capitano Martin Scott) ed Edwige Fenech (Danielle) affiancano Henry Fonda (il generale Foster), Helmut Berger (Kurt Zimmer) e John Huston (Sean O'Hara). Sceneggiato dal regista con Cesare Frugoni; musiche di Franco Micalizzi.