Vous n'avez encore rien vu
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Durata
115
Formato
Regista
Antoine Anthac (Denis Podalydès), celebre drammaturgo, richiama dall'oltretomba tutti gli amici che, nel corso degli anni, hanno recitato nella sua pièce Eurydice. Questi attori guardano la registrazione di come viene messa in scena la stessa opera da una troupe giovane: sarà solo la prima di una lunga serie di sorprese.
Da un'opera di Jean Anouilh, Alain Resnais ha dato vita a un'interessante riflessione che unisce realtà e finzione, amore e morte, vita e palcoscenico. Lo stile è come sempre raffinato, i dialoghi sono efficaci e ambiziosi, leggeri e intellettuali allo stesso tempo. Il grande autore francese ragiona sul mestiere dell'attore e, per farlo, opta per un cast di nomi importanti, tutti in splendida forma. Il peso della matrice teatrale, a differenza del precedente Cuori (2006), limita in parte la riuscita complessiva dell'opera, ma il tocco elegante del regista è ancora quello dei giorni migliori, e il risultato più che dignitoso. Presentato in concorso al Festival di Cannes 2012 e rimasto inedito nelle sale italiane.
Da un'opera di Jean Anouilh, Alain Resnais ha dato vita a un'interessante riflessione che unisce realtà e finzione, amore e morte, vita e palcoscenico. Lo stile è come sempre raffinato, i dialoghi sono efficaci e ambiziosi, leggeri e intellettuali allo stesso tempo. Il grande autore francese ragiona sul mestiere dell'attore e, per farlo, opta per un cast di nomi importanti, tutti in splendida forma. Il peso della matrice teatrale, a differenza del precedente Cuori (2006), limita in parte la riuscita complessiva dell'opera, ma il tocco elegante del regista è ancora quello dei giorni migliori, e il risultato più che dignitoso. Presentato in concorso al Festival di Cannes 2012 e rimasto inedito nelle sale italiane.