Scipione detto anche l'Africano
Durata
114
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Regista
Roma, 187 avanti Cristo. I due fratelli Publio Cornelio Scipione, detto l'Africano (Marcello Mastroianni), e Lucio Cornelio Scipione, detto l'Asiatico (Ruggero Mastroianni), sono processati da Catone il Censore (Vittorio Gassmam) per essersi intascati dell'oro durante la campagna in Siria. La prova è un documento firmato Scipione. Come stabilire il colpevole?
Rivisitazione in chiave popolare dei famosi Processi degli Scipioni, il film cerca faticosamente di fare un parallelismo tra la vicenda narrata e la situazione politica italiana degli anni Settanta: tutto ciò che viene pronunciato dai personaggi in scena, infatti, non è che una mal celata frecciatina ai fatti di cronaca politica. Ma tali ambizioni si perdono presto, a causa di una resa grossolana e di un copione poco appassionante. Le buona prova di Gassman e Mastroianni, in coppia con il fratello montatore Ruggero, non basta a risollevare le sorti di un'opera incompleta e pressapochista. Affascinanti solo le scenografie di Lucia Mirisola.
Rivisitazione in chiave popolare dei famosi Processi degli Scipioni, il film cerca faticosamente di fare un parallelismo tra la vicenda narrata e la situazione politica italiana degli anni Settanta: tutto ciò che viene pronunciato dai personaggi in scena, infatti, non è che una mal celata frecciatina ai fatti di cronaca politica. Ma tali ambizioni si perdono presto, a causa di una resa grossolana e di un copione poco appassionante. Le buona prova di Gassman e Mastroianni, in coppia con il fratello montatore Ruggero, non basta a risollevare le sorti di un'opera incompleta e pressapochista. Affascinanti solo le scenografie di Lucia Mirisola.