I sogni nel cassetto
Durata
105
Formato
Regista
Gli innamorati Mario (Enrico Pagani) e Lucia (Lea Massari), studenti dell'università di Pavia, hanno l'intenzione di sposarsi. Il padre di lei (Sergio Tofano) oppone una certa resistenza, ma i due non vogliono ascoltarlo. Ben presto, però, il sogno si sgretola poiché Lucia perde la vita dando alla luce la bambina che portava in grembo.
Uno dei lavori più riusciti e interessanti di Renato Castellani. Forte di una lunga lavorazione durata ben due anni, la pellicola pone in primo piano quelle che sono le caratteristiche principali del cinema del cineasta ligure, a partire da uno stile minuzioso e preciso in ogni singola inquadratura che incornicia una vicenda tutto sommato semplice e quotidiana. Castellani non si lascia intimorire dalla linearità del soggetto di partenza (basato sull'omonimo romanzo di Adriana Chiaromonte, autrice anche della sceneggiatura insieme al regista) e, anzi, la utilizza come valore aggiunto per poter curare al meglio la forma e le emozioni trasmesse, che trapelano nella forma più naturale e delicata possibile. Un dramma continuamente permeato di un'atmosfera mortifera e lugubre, ma non per questo privo di qualche tocco più leggero e comico, perfetto per stemperare il clima malinconico. Lea Massari, bella e brava, è doppiata da Adriana Asti. Fotografia di Leonida Barboni. Presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia.
Uno dei lavori più riusciti e interessanti di Renato Castellani. Forte di una lunga lavorazione durata ben due anni, la pellicola pone in primo piano quelle che sono le caratteristiche principali del cinema del cineasta ligure, a partire da uno stile minuzioso e preciso in ogni singola inquadratura che incornicia una vicenda tutto sommato semplice e quotidiana. Castellani non si lascia intimorire dalla linearità del soggetto di partenza (basato sull'omonimo romanzo di Adriana Chiaromonte, autrice anche della sceneggiatura insieme al regista) e, anzi, la utilizza come valore aggiunto per poter curare al meglio la forma e le emozioni trasmesse, che trapelano nella forma più naturale e delicata possibile. Un dramma continuamente permeato di un'atmosfera mortifera e lugubre, ma non per questo privo di qualche tocco più leggero e comico, perfetto per stemperare il clima malinconico. Lea Massari, bella e brava, è doppiata da Adriana Asti. Fotografia di Leonida Barboni. Presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia.