I due della legione
Durata
97
Formato
Regista
Franco (Franco Franchi) e Ciccio (Ciccio Ingrassia), due maldestri imbroglioni siciliani, fuggono da Napoli sospettati di aver ucciso un esponente della malavita locale. Arruolatisi nella legione straniera, saranno loro malgrado i protagonisti di una pericolosa missione.
Consueta e ripetitiva avventura per Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, che si trovano a fare i conti nientemeno che con un pericoloso trafficante d'armi, Mustafa Abdul Bey, interpretato da Alighiero Noschese. Sia tra i vicoli di Napoli, sia tra le sabbie del deserto, i nostri improvvisati eroi sapranno cavarsela nonostante la dabbenaggine che li contraddistingue. Comicità popolare, che prende inizialmente di mira l'arte della truffa tipicamente italiana per poi satireggiare sulla disciplina dell'esercito, in barba alla quale anche due totali sprovveduti possono essere creduti condottieri. Esile e ripetitivo: consigliato ai soli fan delle smorfie del celebre duo comico. Nel cast, anche Aldo Giuffrè. Musiche di Luis Bacalov; sceneggiatura di Lucio Fulci, Roberto Bianchi Montero, Bruno Corbucci, Dino De Palma, Giancarlo Del Re, Giovanni Grimaldi, Antonio Leonviola e Arnaldo Marrosu.
Consueta e ripetitiva avventura per Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, che si trovano a fare i conti nientemeno che con un pericoloso trafficante d'armi, Mustafa Abdul Bey, interpretato da Alighiero Noschese. Sia tra i vicoli di Napoli, sia tra le sabbie del deserto, i nostri improvvisati eroi sapranno cavarsela nonostante la dabbenaggine che li contraddistingue. Comicità popolare, che prende inizialmente di mira l'arte della truffa tipicamente italiana per poi satireggiare sulla disciplina dell'esercito, in barba alla quale anche due totali sprovveduti possono essere creduti condottieri. Esile e ripetitivo: consigliato ai soli fan delle smorfie del celebre duo comico. Nel cast, anche Aldo Giuffrè. Musiche di Luis Bacalov; sceneggiatura di Lucio Fulci, Roberto Bianchi Montero, Bruno Corbucci, Dino De Palma, Giancarlo Del Re, Giovanni Grimaldi, Antonio Leonviola e Arnaldo Marrosu.