La tana del serpente bianco
The Lair of the White Worm
Durata
93
Formato
Regista
L'archeologo scozzese Angus Flint (Peter Capaldi) scopre nelle vicinanze di una fattoria un misterioso teschio. Nella zona circolano leggende su un gigantesco rettile, il “verme dei d'Ampton”, che avrebbe abitato una caverna all'interno di una collina. Indagando sul reperto, Flint conosce l'erede dei d'Ampton (Hugh Grant) e comincia a sospettare che il mitico serpente sia ancora vivo.
Ken Russell attinge molto liberamente dal folclore britannico (il mito del Lampton Worm) e dall'omonimo libro di Bram Stoker, trasportando all'attualità le leggende e contaminandole con il proprio ben noto immaginario. Il risultato è però un confuso ibrido dalla dubbia riuscita, in cui si distinguono per ingenuità soprattutto gli inserti horror e fantastici, la cui resa tecnica lascia molto a desiderare. Non manca nemmeno una punta di vampirismo e il contrasto con l'apparente tranquillità della campagna inglese appare artificioso e poco sensato: prevedibile e incoerente. Cast impacciato. Musiche di Stanislas Syrewicz.
Ken Russell attinge molto liberamente dal folclore britannico (il mito del Lampton Worm) e dall'omonimo libro di Bram Stoker, trasportando all'attualità le leggende e contaminandole con il proprio ben noto immaginario. Il risultato è però un confuso ibrido dalla dubbia riuscita, in cui si distinguono per ingenuità soprattutto gli inserti horror e fantastici, la cui resa tecnica lascia molto a desiderare. Non manca nemmeno una punta di vampirismo e il contrasto con l'apparente tranquillità della campagna inglese appare artificioso e poco sensato: prevedibile e incoerente. Cast impacciato. Musiche di Stanislas Syrewicz.