Tempesta su Washington
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Durata
139
Formato
Regista
Il presidente degli Stati Uniti (Franchot Tone), gravemente malato, vuole nominare come nuovo segretario di stato un certo Robert A. Leffingwell (Henry Fonda): quest'ultimo, però, è malvisto anche dal partito di maggioranza poiché sospettato di filocomunismo. Una commissione d'inchiesta inizierà a indagare a fondo nel suo passato.
Tratto da un romanzo di Allen Drury, vincitore del Premio Pulitzer, Tempesta su Washington è un film dai dialoghi scoppiettanti, dalle conversazioni fitte e dalle battute taglienti. Calibrata e credibile panoramica sui giochi di potere e sulle dinamiche che stanno alla base della democrazia americana, il film è perfettamente calato nel suo tempo, e prende ispirazione dalle cronache politiche dell'epoca. Regista da sempre anarchico e ribelle nei confronti delle convenzioni hollywoodiane, Otto Preminger rompe diversi tabù (per la prima volta, in un film delle major una sequenza è ambientata in un bar gay) e mette alla berlina tematiche scottanti e personaggi corrotti. Il tutto è dosato con sapiente equilibrio, la durata è lunga ma non c'è un minuto di troppo. Cast straripante in cui svetta un immenso Charles Laughton, qui al suo ultimo film in assoluto. Gene Tierney torna a recitare per la quarta e ultima volta per Preminger, dopo Vertigine (1944), Il segreto di una donna (1949) e Sui marciapiedi (1950).
Tratto da un romanzo di Allen Drury, vincitore del Premio Pulitzer, Tempesta su Washington è un film dai dialoghi scoppiettanti, dalle conversazioni fitte e dalle battute taglienti. Calibrata e credibile panoramica sui giochi di potere e sulle dinamiche che stanno alla base della democrazia americana, il film è perfettamente calato nel suo tempo, e prende ispirazione dalle cronache politiche dell'epoca. Regista da sempre anarchico e ribelle nei confronti delle convenzioni hollywoodiane, Otto Preminger rompe diversi tabù (per la prima volta, in un film delle major una sequenza è ambientata in un bar gay) e mette alla berlina tematiche scottanti e personaggi corrotti. Il tutto è dosato con sapiente equilibrio, la durata è lunga ma non c'è un minuto di troppo. Cast straripante in cui svetta un immenso Charles Laughton, qui al suo ultimo film in assoluto. Gene Tierney torna a recitare per la quarta e ultima volta per Preminger, dopo Vertigine (1944), Il segreto di una donna (1949) e Sui marciapiedi (1950).