Seduzione mortale
Angel Face
Durata
91
Formato
Regista
Diane (Jean Simmons) è una ricca e viziata ereditiera che adora il padre (Herbert Marshall), ma detesta la matrigna (Barbara O'Neill). Frank (Robert Mitchum), autista di ambulanze, non rimane immune al fascino della ragazza e verrà trascinato in un suo piano diabolico.
Dopo aver diretto diversi noir “puri” (come Vertigine del 1944 o Sui marciapiedi del 1950), Otto Preminger firma un prodotto di genere più anomalo, che si sviluppa su una contraddizione: Diane è una ragazza apparentemente angelica (come esplica il titolo originale Angel Face), dolce nei lineamenti e innocente nello sguardo, che nasconde però l'anima di un'omicida. Il regista indaga con forza e spessore i sentimenti/turbamenti di una figura femminile vittima di un evidente complesso edipico nei confronti del padre: tematica che raramente è stata rappresentata con altrettanto vigore nel cinema classico americano. Preminger è costante in una messinscena rigorosa, che fa da cornice a una vicenda coinvolgente e appassionante. Buone prove dei protagonisti Jean Simmons e Robert Mitchum, credibili in due ruoli affatto banali.
Dopo aver diretto diversi noir “puri” (come Vertigine del 1944 o Sui marciapiedi del 1950), Otto Preminger firma un prodotto di genere più anomalo, che si sviluppa su una contraddizione: Diane è una ragazza apparentemente angelica (come esplica il titolo originale Angel Face), dolce nei lineamenti e innocente nello sguardo, che nasconde però l'anima di un'omicida. Il regista indaga con forza e spessore i sentimenti/turbamenti di una figura femminile vittima di un evidente complesso edipico nei confronti del padre: tematica che raramente è stata rappresentata con altrettanto vigore nel cinema classico americano. Preminger è costante in una messinscena rigorosa, che fa da cornice a una vicenda coinvolgente e appassionante. Buone prove dei protagonisti Jean Simmons e Robert Mitchum, credibili in due ruoli affatto banali.