La decima sinfonia
La dixième symphonie
1918
Paese
Francia
Generi
Drammatico, Sentimentale
Durata
72 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Abel Gance
Attori
Sévérin-Mars
Jean Toulout
Emmy Lynn
Enrid Damor (Sévérin-Mars) è un compositore che sa ben poco del passato della sua nuova moglie. Dopo aver scoperto dei segreti che hanno a che fare anche con sua figlia Claire (Elizabeth Nizan), scriverà una partitura musicale per esprimere il suo dolore, che verrà considerata un capolavoro. Si tratta del primo film dell'impressionismo francese, movimento d'avanguardia che avrà il suo massimo sviluppo nel corso degli anni Venti. Ne La decima sinfonia si sente in ogni fotogramma l'esigenza di un tipo di cinema nuovo, in grado di rappresentare concretamente i sentimenti e di mettere in immagini i pensieri dei personaggi. Abel Gance (che, in seguito, con Per la patria del 1919 e, soprattutto, con La rosa sulle rotaie del 1923 punterà su un montaggio dal ritmo musicale) dimostra tutta la sua indole ribelle, il suo animo tormentato alla perenne ricerca di un'opera d'arte pronta a rimanere nella storia: esattamente come il suo protagonista che, spinto dai sentimenti, crea una sinfonia paragonata (fin dal titolo) a quelle di Beethoven. Con il personaggio di fronte al pianoforte, il regista raffigura la sua ispirazione creativa. Prodotto da Charles Pathé, il film ha una durata impossibile da definire con precisione: la lunghezza originale della pellicola era di 1.995 metri (circa 72 minuti), ridotta in seguito a 1.855 metri e, infine, a 1.700 metri.
Maximal Interjector
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