Il piccolo Eddie (Ron Howard), orfano di madre, è convinto che papà Tom (Glenn Ford) dovrebbe trovarsi una nuova moglie. Vorrebbe che la prescelta fosse la dolce vicina Elizabeth (Shirley Jones), ma il paparino è più orientato prima verso la sensuale Zizì (Stella Stevens), poi verso la ricca Rita (Dina Merril).

Minnelli, sornione e in una fase calante della sua straordinaria carriera, gira una commedia senza pretese ispirata al romanzo omonimo di Mark Toby. La scena, nonostante il bravo Glenn Ford e un simpatico e variopinto cast femminile, è tutta per il piccolo Ron Howard, che si distingue nel canonico repertorio dei baby-attori hollywoodiani alle prese con un ruolo insolito e complesso (nonostante le tinte della commedia). Il film funziona abbastanza, ma è tutto fuorché memorabile. E dispiace ammettere come, al posto di Minnelli, avrebbe potuto esserci chiunque altro in cabina di regia. Fu, a ogni modo, un discreto successo, e ispirò la realizzazione della serie TV Una moglie per papà, trasmessa da ABC per tre stagioni, dal 1969 al 1972.