Toh, è morta la nonna!
Durata
89
Formato
Regista
Quando l'anziana Adelaide Ghia (Wanda Capodaglio) muore in uno strano incidente domestico, tutta la famiglia accorre per il funerale, desiderosa di sapere chi sarà a ereditare l'azienda di famiglia.
Una curiosa black comedy, in cui a farla da protagonista sono le trovate eccentriche. I costumi e le scenografie spiazzano e distraggono da una sceneggiatura scialba e grottesca. Storia di “parenti serpenti” (titolo di uno dei successivi film del regista), la pellicola non ha nessun guizzo degno di nota; nemmeno il cast, solito punto di forza nelle pellicole di Mario Monicelli, riesce a risvegliare lo spettatore dal torpore. Un dimenticabile tentativo di uscire dai binari della commedia popolare, attraverso un uso stucchevole di inquadrature fisse e attori non comici. La decadenza della borghesia come mai bisognerebbe raccontarla.
Una curiosa black comedy, in cui a farla da protagonista sono le trovate eccentriche. I costumi e le scenografie spiazzano e distraggono da una sceneggiatura scialba e grottesca. Storia di “parenti serpenti” (titolo di uno dei successivi film del regista), la pellicola non ha nessun guizzo degno di nota; nemmeno il cast, solito punto di forza nelle pellicole di Mario Monicelli, riesce a risvegliare lo spettatore dal torpore. Un dimenticabile tentativo di uscire dai binari della commedia popolare, attraverso un uso stucchevole di inquadrature fisse e attori non comici. La decadenza della borghesia come mai bisognerebbe raccontarla.