
Qua la mano
Durata
137
Formato
Regista
Film a episodi. InSto così col Papa, il vetturino Orazio (Enrico Montesano) corona il sogno di conoscere il Santo Padre (Philippe Leroy): riuscirà a vincere la scommessa di affacciarsi alla finestra di San Pietro? Ne Il prete ballerino il parroco don Fulgenzio (Adriano Celentano), amante della musica, conosce in discoteca la giovane Rossana (Lilli Carati): i due si scateneranno in una gara di ballo.
Due episodi che tentano di unire sacro e profano, senza però riuscire mai a graffiare. Il secondo segmento, nel tentativo poco riuscito ma apprezzabile di citare i battibecchi prete-sindaco guareschiani, risulta più divertente del primo: merito di Renzo Montagnani (nei panni di Libero Battaglini), delle grazie di Lilli Carati (in un ruolo più castigato del solito) e di Adriano Celentano che, in abito talare, balla dimenandosi da par suo persino mentre prepara la cena. Da un punto di vista artistico, però, il film è semplicemente nullo.
Due episodi che tentano di unire sacro e profano, senza però riuscire mai a graffiare. Il secondo segmento, nel tentativo poco riuscito ma apprezzabile di citare i battibecchi prete-sindaco guareschiani, risulta più divertente del primo: merito di Renzo Montagnani (nei panni di Libero Battaglini), delle grazie di Lilli Carati (in un ruolo più castigato del solito) e di Adriano Celentano che, in abito talare, balla dimenandosi da par suo persino mentre prepara la cena. Da un punto di vista artistico, però, il film è semplicemente nullo.