Il sogno della farfalla
Durata
111
Formato
Regista
Massimo (Thierry Blanc) è un giovane attore che, eccetto quando deve esibirsi, non parla più da anni, causando dolore e incomprensione nei genitori (Bibi Andersson e Roberto Herlitzka). Un giorno viene contattato da un regista (Michael Seyfried) per interpretare prima Il principe di Homburg, poi uno spettacolo ispirato alla sua stessa vita e scritto dalla madre.
Nel corso della sua carriera, Marco Bellocchio ha spesso smarrito la strada, non riuscendo a coniugare efficacemente visionarietà e simbolismi a compattezza e solidità narrative. Il sogno della farfalla è, per certi versi, un disastro annunciato: scritto (male) dallo psicoanalista Massimo Fagioli, impacciato nella sua vocazione ad astrarre ogni significato e nella costruzione a scatole chiuse che vorrebbe essere significativa nel tracciare il ritratto del protagonista, è un film insulso e irritante, affannato e pieno di momenti ridicoli, che non riesce a fare dell'allegoria (il terremoto nel pre-finale come passaggio che libera da paure e incertezze) una colonna portante efficace. Del protagonista Thierry Blanc si sono perse le tracce. Ultima collaborazione tra Bellocchio e Fagioli. Curiosamente il film successivo del regista piacentino sarà proprio tratto da Il principe di Homburg, testo teatrale che Massimo si prepara a interpretare.