La matriarca
Durata
92
Formato
Regista
Alla morte del marito, la giovane Margherita (Catherine Spaak) scopre che l'uomo aveva un appartamento segreto per tradirla. Stordita dalla scoperta, la protagonista rivivrà alcune particolari esperienze sessuali del defunto coniuge, accorgendosi di esserne affascinata.
Da un soggetto di Nicolò Ferrari nasce questa commedia capace di scadere presto, nonostante le buone premesse, in un racconto pruriginoso e superficiale. Lo spettatore può sentire i pensieri della Spaak, ma forse, viste le banalità pseudo femministe che gli passano per la testa, sarebbe stato meglio il contrario. Nonostante i nudi, non c'è nulla di coraggioso e soprattutto non c'è un minimo di indagine introspettiva. Si cerca di scandalizzare con una sceneggiatura da bacchettoni che guardano attraverso lo spioncino della porta. Musiche leggere e divertenti di Armando Trovajoli.
Da un soggetto di Nicolò Ferrari nasce questa commedia capace di scadere presto, nonostante le buone premesse, in un racconto pruriginoso e superficiale. Lo spettatore può sentire i pensieri della Spaak, ma forse, viste le banalità pseudo femministe che gli passano per la testa, sarebbe stato meglio il contrario. Nonostante i nudi, non c'è nulla di coraggioso e soprattutto non c'è un minimo di indagine introspettiva. Si cerca di scandalizzare con una sceneggiatura da bacchettoni che guardano attraverso lo spioncino della porta. Musiche leggere e divertenti di Armando Trovajoli.