Election
Hak se wui
Durata
100
Formato
Regista
Allo scadere del mandato dell'attuale leader della famiglia Wo Shing, gli anziani delle Triadi si riuniscono per eleggere il nuovo boss. La scelta ricade su Lok (Simon Wam) a sfavore di Big D (Tony Leung Ka-Fai), il quale decide di rubare il bastone, tradizionale simbolo della leadership.
Non è certo la prima volta che Johnnie To si concentra sul sottobosco criminale di Hong Kong, ma in Election si focalizza, come mai prima, sui legami più profondi e sulle dinamiche che caratterizzano le Triadi. Con un cast stellare, il film è un'operazione chirurgica che vuole arrivare alla natura stessa del potere: i personaggi sono tanti (divisi in vittime bramose e lupi travestiti da agnelli) ma tutti rimangono travolti dalla sua irresistibile fascinazione. Inizialmente fatica un po' a carburare, ma col passare dei minuti il coinvolgimento emotivo cresce a dismisura e la sceneggiatura si fa sempre più precisa e rigorosa. Rispetto ad altre pellicole del regista, l'azione è più contenuta, centellinata in favore della costruzione di un complesso intreccio di relazioni criminali. Una sorta di fase preparatoria al finale nerissimo e scioccante, ma soprattutto al seguito (Election 2) che uscirà solo un anno più tardi.
Non è certo la prima volta che Johnnie To si concentra sul sottobosco criminale di Hong Kong, ma in Election si focalizza, come mai prima, sui legami più profondi e sulle dinamiche che caratterizzano le Triadi. Con un cast stellare, il film è un'operazione chirurgica che vuole arrivare alla natura stessa del potere: i personaggi sono tanti (divisi in vittime bramose e lupi travestiti da agnelli) ma tutti rimangono travolti dalla sua irresistibile fascinazione. Inizialmente fatica un po' a carburare, ma col passare dei minuti il coinvolgimento emotivo cresce a dismisura e la sceneggiatura si fa sempre più precisa e rigorosa. Rispetto ad altre pellicole del regista, l'azione è più contenuta, centellinata in favore della costruzione di un complesso intreccio di relazioni criminali. Una sorta di fase preparatoria al finale nerissimo e scioccante, ma soprattutto al seguito (Election 2) che uscirà solo un anno più tardi.