
Fantozzi alla riscossa
Durata
82
Formato
Regista
Fantozzi (Paolo Villaggio), seppur pensionato, non si è ancora arreso al declino verso l'anzianità: la vita gli ha sempre dato poco e per lui è arrivato il momento di riscattarsi.
Con un ormai consolidatissimo team tecnico e artistico che vede saldamente Neri Parenti alla regia e un nucleo di attori che tornano pellicola dopo pellicola, la saga cinematografica del Rag. Ugo Fantozzi giunge al settimo film. Come nel precedente Fantozzi va in pensione (1988), Fantozzi alla riscossa si concentra sull'ordinario quotidiano di un uomo che, abbandonata la vita da impiegato, non si arrende e cerca in tutti i modi un motivo di rivalsa personale: sia come giurato, sia come novello hooligan, sia, infine, come dirigente di alto livello nella stessa Megaditta che tanti soprusi gli ha fatto subire. La struttura a episodi continua a funzionare, ma le risate latitano.
Con un ormai consolidatissimo team tecnico e artistico che vede saldamente Neri Parenti alla regia e un nucleo di attori che tornano pellicola dopo pellicola, la saga cinematografica del Rag. Ugo Fantozzi giunge al settimo film. Come nel precedente Fantozzi va in pensione (1988), Fantozzi alla riscossa si concentra sull'ordinario quotidiano di un uomo che, abbandonata la vita da impiegato, non si arrende e cerca in tutti i modi un motivo di rivalsa personale: sia come giurato, sia come novello hooligan, sia, infine, come dirigente di alto livello nella stessa Megaditta che tanti soprusi gli ha fatto subire. La struttura a episodi continua a funzionare, ma le risate latitano.