Sogni mostruosamente proibiti
Durata
89
Formato
Regista
Lo sceneggiatore di fumetti Paolo Coniglio (Paolo Villaggio), imbranato e sfortunato, si ritrova al centro di un'intricata avventura insieme a Dalia (Janet Agren), una bellissima ragazza identica alla protagonista dei suoi albi.
Maldestro tentativo di produrre un'opera dai risvolti “meta” da parte di Neri Parenti, che cerca ostentatamente una dimensione onirica soprattutto nella prima parte del film, in cui Villaggio si ritrova a sognare a occhi aperti la bella eroina dei suoi fumetti. Le visioni di cui Paolo è protagonista spaziano dall'immaginario medievale (Parsifal) all'interpretazione di un impacciato Superman, ma è l'unico vago motivo di interesse per un'opaca commedia tutta basata sulla comicità gommosa di Villaggio e sulla bellezza statuaria della Agren. Tra i comprimari, Alessandro Haber, Alida Valli e, nel ruolo di se stessi, Mike Bongiorno e Bjorn Borg.
Maldestro tentativo di produrre un'opera dai risvolti “meta” da parte di Neri Parenti, che cerca ostentatamente una dimensione onirica soprattutto nella prima parte del film, in cui Villaggio si ritrova a sognare a occhi aperti la bella eroina dei suoi fumetti. Le visioni di cui Paolo è protagonista spaziano dall'immaginario medievale (Parsifal) all'interpretazione di un impacciato Superman, ma è l'unico vago motivo di interesse per un'opaca commedia tutta basata sulla comicità gommosa di Villaggio e sulla bellezza statuaria della Agren. Tra i comprimari, Alessandro Haber, Alida Valli e, nel ruolo di se stessi, Mike Bongiorno e Bjorn Borg.