Marie Chantal contro il dr. Ka
Marie Chantal contre Dr. Kha
Durata
110
Formato
Regista
Una ragazza (Marie Laforêt), appartenente all’alta società, riceve in custodia un gioiello. A seguito di tale affidamento, la vita della giovane donna si trasforma in un turbinio di peripezie e sorprese, che arriveranno a mettere in pericolo la sua incolumità.
Un lavoro ben lontano dai maggiori standard qualitativi raggiunti da Claude Chabrol nel corso della sua carriera, che si assesta a ridosso di ambizioni più alimentari e industriali. Il clima generale e i tanti ammiccamenti sono però in parte gustosi e sembrano alludere con godibile scaltrezza all’immaginario di James Bond, tanto negli accorgimenti generali quanto nella messa a punto del villain di turno. L’originalità è prossima allo zero e anche le parentesi sciatte abbondano, ma Chabrol dà l’idea di divertirsi in assoluta libertà e sul film aleggia la freschezza della vacanza e del permesso premio, esotico e lieve: niente di più che una palestra per la messa a punto dei futuri film del regista, con maestranze tecniche e attori feticcio che ritorneranno puntuali (compresa la moglie e musa di una vita Stephane Audran). Il cineasta transalpino, alla maniera dell’adorato Alfred Hitchcock, si ritaglia un cameo nei panni di un barman.
Un lavoro ben lontano dai maggiori standard qualitativi raggiunti da Claude Chabrol nel corso della sua carriera, che si assesta a ridosso di ambizioni più alimentari e industriali. Il clima generale e i tanti ammiccamenti sono però in parte gustosi e sembrano alludere con godibile scaltrezza all’immaginario di James Bond, tanto negli accorgimenti generali quanto nella messa a punto del villain di turno. L’originalità è prossima allo zero e anche le parentesi sciatte abbondano, ma Chabrol dà l’idea di divertirsi in assoluta libertà e sul film aleggia la freschezza della vacanza e del permesso premio, esotico e lieve: niente di più che una palestra per la messa a punto dei futuri film del regista, con maestranze tecniche e attori feticcio che ritorneranno puntuali (compresa la moglie e musa di una vita Stephane Audran). Il cineasta transalpino, alla maniera dell’adorato Alfred Hitchcock, si ritaglia un cameo nei panni di un barman.