Liquirizia
Durata
102
Formato
Regista
Padova, fine anni '50. Nell'anno della maturità, due gruppi di studenti si sfidano per dar vita a un momento di spettacolo: i liceali scelgono il teatro d'impegno, i ragionieri i numeri musicali.
Un film a dir poco bruttino, ma che riesce a imporsi come efficace baluardo di trash, nonsense e italianità allo stato più puro (e becero) possibile. Padova come crocevia di regionalismi, un cast corale di grido (De Sica, la Bouchet, Teocoli e Magalli, ma anche Eros Pagni, Carmen Russo, Jenny Tamburi, Enzo Cannavale), un ultimo giorno di scuola che diventa occasione di confronto, scelte e pseudo amarezze. Finale cattivo e di sapore vagamente classista, ma tant'è. Nessuno cerca perle particolarmente raffinate, quando si tratta di operazioni del genere.
Un film a dir poco bruttino, ma che riesce a imporsi come efficace baluardo di trash, nonsense e italianità allo stato più puro (e becero) possibile. Padova come crocevia di regionalismi, un cast corale di grido (De Sica, la Bouchet, Teocoli e Magalli, ma anche Eros Pagni, Carmen Russo, Jenny Tamburi, Enzo Cannavale), un ultimo giorno di scuola che diventa occasione di confronto, scelte e pseudo amarezze. Finale cattivo e di sapore vagamente classista, ma tant'è. Nessuno cerca perle particolarmente raffinate, quando si tratta di operazioni del genere.