Un amore in prima classe
Durata
95
Formato
Regista
Su uno scompartimento di prima classe, il giovane Carmelo (Enrico Montesano) deve domare le marachelle del figlio Malcolm (Lorenzo Aiello) sotto gli occhi dell'attraente speleologa Beatrice (Sylvia Kristel), della quale si invaghisce.
Curioso, anomalo film del talento perduto Samperi, che dopo l'esordio arrabbiato di Grazie zia (1968) e il successo di Malizia (1973) ha perso un po' la rotta a partire dagli anni Ottanta. La sceneggiatura approssimativa (di Giorgio Basile, Gianfranco Manfredi e Samperi stesso), poco attenta a focalizzarsi sul personaggio del padre, affossa la pellicola; la coralità funziona a tratti, l'espediente dell'animale preistorico pure, ma c'è un'atmosfera eccessivamente frammentata e troppo “italiota” che Samperi non sfrutta a dovere. Bravissimi, in ruoli di contorno ma importanti, Franca Valeri, Felice Andreasi, Memmo Carotenuto ed Enzo Cannavale, anche se a rubare la scena è il piccolissimo Lorenzo Aiello.
Curioso, anomalo film del talento perduto Samperi, che dopo l'esordio arrabbiato di Grazie zia (1968) e il successo di Malizia (1973) ha perso un po' la rotta a partire dagli anni Ottanta. La sceneggiatura approssimativa (di Giorgio Basile, Gianfranco Manfredi e Samperi stesso), poco attenta a focalizzarsi sul personaggio del padre, affossa la pellicola; la coralità funziona a tratti, l'espediente dell'animale preistorico pure, ma c'è un'atmosfera eccessivamente frammentata e troppo “italiota” che Samperi non sfrutta a dovere. Bravissimi, in ruoli di contorno ma importanti, Franca Valeri, Felice Andreasi, Memmo Carotenuto ed Enzo Cannavale, anche se a rubare la scena è il piccolissimo Lorenzo Aiello.