Vai alla grande
Durata
91
Formato
Regista
Rimini. Giorgio (Massimo Ciavarro) e i suoi amici ammazzano il tempo a suon di scherzi. Quando il primo si innamora di un'ex prostituta tedesca (Lara Wendel), emerge la rivalità con il ricco Fernando (Danilo Mattei). I due amici-rivali, però, appianeranno ogni conflitto in vista di una regata cui partecipare, e di una situazione criminale da sconfiggere.
Il cinema di Samperi perde qui definitivamente la rotta arrabbiata e anarchica dei primi film. Vai alla grande è emblematico di uno yuppismo anni ottanta verso cui il regista è evidentemente estraneo e poco interessato: i suoi vitelloni sono noiosi, la loro goliardia inutile, il ragionamento sull'amicizia scontato e superficiale. Dimenticabile.
Il cinema di Samperi perde qui definitivamente la rotta arrabbiata e anarchica dei primi film. Vai alla grande è emblematico di uno yuppismo anni ottanta verso cui il regista è evidentemente estraneo e poco interessato: i suoi vitelloni sono noiosi, la loro goliardia inutile, il ragionamento sull'amicizia scontato e superficiale. Dimenticabile.