Un'anguilla da 300 milioni
Durata
109
Formato
Regista
L'ex partigiano Giovanni Boscolo detto Bissa (Lino Toffolo) rapisce insieme all'amico pescatore Lino (Rodolfo Baldini) una ricca e crudele ereditiera (Ottavia Piccolo), che però li uccide dopo aver intascato i soldi di un riscatto richiesto in combutta coi due. Sorprese in agguato.
Piccola, anomala, quasi misconosciuta parabola vagamente fatalista e dall'assunto un po' semplicistico, diretta da un Salvatore Samperi in tono minore. Tutti giocano, ma nessuno vince: il furbo mangia il più furbo, sembra dire il regista. Un divertissement sardonico e amaro, innocuo ed estremamente superficiale, comunque a tratti godibile; la sceneggiatura (firmata dallo stesso Samperi con Aldo Lado) arranca tra incoerenze e approssimazioni, ma il cast risulta in discreta forma, con menzione d'onore per Ottavia Piccolo nei non semplici panni della sequestrata “furbetta”. Mario Adorf è il guardiapesca, Gabriele Ferzetti è Vasco. Musiche di Fiorenzo Carpi, fotografia di Franco Di Giacomo.
Piccola, anomala, quasi misconosciuta parabola vagamente fatalista e dall'assunto un po' semplicistico, diretta da un Salvatore Samperi in tono minore. Tutti giocano, ma nessuno vince: il furbo mangia il più furbo, sembra dire il regista. Un divertissement sardonico e amaro, innocuo ed estremamente superficiale, comunque a tratti godibile; la sceneggiatura (firmata dallo stesso Samperi con Aldo Lado) arranca tra incoerenze e approssimazioni, ma il cast risulta in discreta forma, con menzione d'onore per Ottavia Piccolo nei non semplici panni della sequestrata “furbetta”. Mario Adorf è il guardiapesca, Gabriele Ferzetti è Vasco. Musiche di Fiorenzo Carpi, fotografia di Franco Di Giacomo.