Malizia 2000

Don Ignazio (Turi Ferro) e la moglie, l'ex domestica Angela (Laura Antonelli), ormai allontanati, invecchiati e in letti separati, riaccendono la fiamma del desiderio dopo la visita di un architetto (Roberto Alpi) e del di lui adolescente figlio (Luca Ceccarelli) alla loro bella villa, in occasione di alcuni scavi all'interno della stessa. Il ragazzo proverà a sedurre la matura signora, ma…

Inutile sequel del film di culto, che conferma tristemente il trio Samperi-Antonelli-Ferro. Una trama improbabile, qualche prurigine in più e tanto, tanto cattivo gusto. Sembra di assistere alla visione di un softcore senza nemmeno troppo sesso, in buona sostanza. E se non ci fossero il carisma di Ferro e il talento dell'Antonelli, si navigherebbe nella desolazione più assoluta. Fu un fiasco al botteghino, e fu anche alla base di un contenzioso civile (durato anni) portato avanti dalla protagonista, deturpata in viso da alcune iniezioni di collagene atte a ringiovanirla, contro regista e produttore (Silvio Clementelli), che l'avevano spinta a sottoporsi a tali “ritocchi”. Per l'attrice (scomparsa nel 2015), il film avrebbe segnato l'ultima apparizione cinematografica. Fu anche l'ultimo film per il grande schermo diretto da Samperi, che di lì alla morte (avvenuta nel 2009) si sarebbe dedicato esclusivamente alla TV.