
I misteri di un'anima
Geheimnisse einer Seele
Durata
97
Formato
Regista
Un professore di chimica (Werner Krauss) cade in una violenta depressione che lo porterà a cercare di uccidere la moglie (Ruth Weyher) con un pugnale. Chiede allora aiuto a uno psicanalista (Powel Pawlow) nella speranza di riuscire a guarire.
I misteri di un'anima è in assoluto il film più psicanalitico della carriera di Georg Wilhelm Pabst. Il regista, nato nell'odierna Repubblica Ceca, ha cercato di far collaborare alla sua pellicola nientepopodimeno che Sigmund Freud: quest'ultimo non solo rifiutò (e Pabst fu costretto a virare su due suoi allievi) ma criticò anche fortemente la pellicola e il modo in cui rappresentava sullo schermo i processi psicanalitici. L'intera narrazione risulta un pretesto per mettere in scena i precetti della psicanalisi, ma Pabst semplifica molto le cose e non riesce a restituire lo spessore e la profondità della disciplina di riferimento. I guizzi visivi non mancano, e splendide sono le sequenze oniriche di natura prettamente espressionista, ma il finale troppo lieto e alcuni passaggi poco incisivi limitano la portata di una pellicola che avrebbe potuto raggiungere risultati di gran lunga superiori.
I misteri di un'anima è in assoluto il film più psicanalitico della carriera di Georg Wilhelm Pabst. Il regista, nato nell'odierna Repubblica Ceca, ha cercato di far collaborare alla sua pellicola nientepopodimeno che Sigmund Freud: quest'ultimo non solo rifiutò (e Pabst fu costretto a virare su due suoi allievi) ma criticò anche fortemente la pellicola e il modo in cui rappresentava sullo schermo i processi psicanalitici. L'intera narrazione risulta un pretesto per mettere in scena i precetti della psicanalisi, ma Pabst semplifica molto le cose e non riesce a restituire lo spessore e la profondità della disciplina di riferimento. I guizzi visivi non mancano, e splendide sono le sequenze oniriche di natura prettamente espressionista, ma il finale troppo lieto e alcuni passaggi poco incisivi limitano la portata di una pellicola che avrebbe potuto raggiungere risultati di gran lunga superiori.