Don Chisciotte

Don Chisciotte (Feodor Chaliapin Sr.) parte con il suo scudiero Sancho Panza (Dorville) alla volta di diverse avventure. Vuole mostrare il suo coraggio a Dulcinea (Renée Valliers), ma i suoi deliri lo porteranno a combattere contro dei mulini a vento.

Abbandonata la Germania nazista, Georg Wilhelm Pabst (Lulù – Il vaso di Pandora del 1929) si dedicata all'adattamento (francese) di alcuni passi della celeberrima opera di Cervantes. La sceneggiatura firmata da Alexandre Arnoux e Paul Morand è fin troppo timorosa nell'approcciarsi alle pagine di partenza, e il risultato è narrativamente monocorde, totalmente privo della verve avventurosa di Cervantes. Seppur incapace di appassionare, c'è da rilevare un notevole apparato visivo presente nella pellicola, sia nella scelta delle inquadrature, sia nel gioco tra luci e ombre. Pabst non ha scordato il suo talento anche se qui viene fuori soltanto a tratti. Notevoli le scene di ombre cinesi, realizzate dalla regista tedesca Lotte Reiniger (Le avventure del principe Achmed del 1926). Feodor Chaliapin Sr.è un cantante, non un attore, e si vede.