Finalmente domenica!
Vivement dimanche!
1983
Rai Play
Paese
Francia
Generi
Drammatico, Noir
Durata
111 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
François Truffaut
Attori
Fanny Ardant
Jean-Louis Trintignant
Philippe Laudenbach
Jean-Pierre Kalfon
Caroline Sihol
Philippe Morier-Genoud
Incolpato dell'assassinio dell'amico Massoulier (Jean-Pierre Kalfon), Julian Vercel (Jean-Louis Trintignant), un agiato agente immobiliare, scoprirà che la vittima era stato l'amante di sua moglie Marie Christine (Caroline Sihol).

Ultimo film del grande regista francese François Truffaut, Finalmente domenica! è un'opera dai tratti surreali e persino onirici (grazie anche alla nostalgica fotografia in bianco e nero di Néstor Almendros, frutto di una precisa scelta dell'autore transalpino, in forte polemica ai quei tempi contro la televisione), costruita come un giallo sui generis e ispirato a The Long Saturday Night dello scrittore americano Charles Williams. Una pellicola solo in apparenza minore, dai sofisticati e tutt'altro che telefonati richiami hitchcockiani, dove a predominare sono le suggestioni degli ambienti (intelligente la scelta di girare le scene del commissariato in una immensa cucina di maiolica bianca), il ritmo incalzante tipico del genere noir e la sontuosa interpretazione di Fanny Ardant nel ruolo dell'ammaliante Barbara Becker, un'attrice amatoriale che ricoprirà nella vicenda il ruolo di angelo risolutore. Durante l'evolversi degli eventi ci si accorge rapidamente che la struttura del thriller «non è dunque altro che un pretesto per condurre uno studio sull'amore, sulla donna come elemento che detiene il controllo dell'azione e sulla meccanica che determina la nascita dei sentimenti» (Alberto Barbera, Umberto Mosca). A riprova dell'eleganza e della grazia, sempre in punta di piedi e mai sorniona, di un cineasta sugli scudi fino all'ultimo, letteralmente inscindibile dai temi a lui più cari.
Maximal Interjector
Browser non supportato.