Jeanne (Jeanne Moreau), sposata a un direttore di giornale, passa sempre più tempo a Parigi dall'amante Raoul (José Luis de Villalonga) con la complicità dell'amica Maggy (Judith Magre). Quando il marito (Alain Cuny), irritato, decide di invitare tutti nella sua villa di campagna, l'auto di Jeanne si guasta e lei è costretta a chiedere un passaggio al giovane Bernard (Jean-Marc Bory): tra i due scatta il proverbiale colpo di fulmine.

Al suo secondo lungometraggio, Malle si affida ancora alla fisicità della Moreau (che mostra un seno nudo anche nella scorciata versione italiana) per raccontare, senza ombra di moralismi, le vicende sentimentali di una donna sposata. Anche se all'epoca fece un certo scandalo, visto oggi rivela il suo carattere di racconto volutamente esasperato e simbolico (quasi da romanzetto rosa), commentato dalla voce fuori campo della stessa protagonista, con lo scioglimento degli eventi rilegato in una fiabesca notte d'amore cui segue una frettolosa fuga dalla realtà borghese. Un sogno sulla liberazione femminile dalle pastoie della rispettabilità, in cui ben si inserisce il senso di una Parigi mai mostrata ma evocata solo come luogo dello svago e delle mode frivole. Professionali ma senza guizzi sia la confezione (suggestivo bianconero di Henri Decaë) che le interpretazioni del cast di contorno. Interessante, ma di certo un passo indietro rispetto al precedente Ascensore per il patibolo (1958). Leone d'argento alla Mostra del Cinema di Venezia, ex aequo con La sfida (1958) di Francesco Rosi.
Lascia un tuo commento

Dello stesso regista

Potrebbero interessarti anche

Corsi

Sei un appassionato di cinema?
Non perderti i nostri corsi lorem ipsum dolor


Sei un’azienda, un museo o una scuola?
Abbiamo studiato per te lorem ipsum dolor

Con il tuo account puoi:

Votare i tuoi film preferiti

Commentare i film

Proporre una recensione

Acquistare i nostri corsi

Guardare i webinar gratuiti

Personalizzare la tua navigazione

Filtri - Cerca un Film

Attori
Registi
Genere
Paese
Anno
Cancella
Applica