Avventurieri dell'aria
Only Angels Have Wings
Durata
121
Formato
Regista
Sudamerica. In un aeroporto di un paesino chiamato Barranca, il capitano Geoff (Cary Grant) guida un gruppo di piloti nella gestione di un servizio postale. Gli incidenti non sono rari e i ragazzi rischiano la vita ogni giorno. A creare ulteriore confusione nel gruppo, contribuirà l'arrivo di una giovane attrice (Jean Arthur).
Quarto e ultimo film dedicato all'aeronautica di Howard Hawks, dopo La squadriglia dell'aurora (1930), Rivalità eroica (1933) e Brume (1936) e il migliore di tutto il sotto-genere che tanto andava di moda negli anni '30. Girato dopo il capolavoro della commedia sofisticata Susanna (1938), rappresenta un ulteriore esempio dell'ormai acquisita maturità professionale e artistica di Hawks, che riesce a passare con invidiabile disinvoltura dallo humour al dramma, dalla storia d'amore all'avventura, dando vita a una sorta di “cinema-totale” di cui solo in pochi, a Hollywood e non solo, erano capaci. Dentro questo esemplare “bignami” del cinema americano degli anni '30 (la commedia intelligente e l'avventura aeronautica erano due dei generi maggiormente di moda durante la Grande Depressione), inoltre, si muovono i classici temi cari a Hawks dall'inizio della sua carriera: la rassicurante concezione dell'amicizia tra uomini, destinata a essere distrutta dalla comparsa della donna; la guerra tra i sessi; il senso dell'onore personale, figlio del rispetto dei propri doveri. Grande Cary Grant, mentre Rita Hayworth, in un ruolo minore (interpreta l'ex moglie di Geoff), ruba comunque la scena a Jean Arthur. Due nomination agli Oscar (effetti speciali e fotografia).
Quarto e ultimo film dedicato all'aeronautica di Howard Hawks, dopo La squadriglia dell'aurora (1930), Rivalità eroica (1933) e Brume (1936) e il migliore di tutto il sotto-genere che tanto andava di moda negli anni '30. Girato dopo il capolavoro della commedia sofisticata Susanna (1938), rappresenta un ulteriore esempio dell'ormai acquisita maturità professionale e artistica di Hawks, che riesce a passare con invidiabile disinvoltura dallo humour al dramma, dalla storia d'amore all'avventura, dando vita a una sorta di “cinema-totale” di cui solo in pochi, a Hollywood e non solo, erano capaci. Dentro questo esemplare “bignami” del cinema americano degli anni '30 (la commedia intelligente e l'avventura aeronautica erano due dei generi maggiormente di moda durante la Grande Depressione), inoltre, si muovono i classici temi cari a Hawks dall'inizio della sua carriera: la rassicurante concezione dell'amicizia tra uomini, destinata a essere distrutta dalla comparsa della donna; la guerra tra i sessi; il senso dell'onore personale, figlio del rispetto dei propri doveri. Grande Cary Grant, mentre Rita Hayworth, in un ruolo minore (interpreta l'ex moglie di Geoff), ruba comunque la scena a Jean Arthur. Due nomination agli Oscar (effetti speciali e fotografia).