
Venere e il professore
A Song Is Born
Durata
113
Formato
Regista
Honey (Virginia Mayo), pupa di un gangster braccato dalla polizia, si rifugia da un gruppo di musicologi che stanno scrivendo un'enciclopedia della musica: tra una canzone jazz e l'altra, scoppierà l'amore con il direttore dell'istituto (Danny Kaye).
Dopo il noir Il grande sonno (1946) e il western Il fiume rosso (1948), Howard Hawks tenta di cambiare ancora genere, dando vita a un remake musical del suo Colpo di fulmine del 1941. Questa volta, però, la magia non s'innesca. Se nel film originale, i professori facevano ricerche sulla lingua umana e scoprivano la vitalità dello slang giovanile, qui il giochino si ripete, con gli stessi che fanno la scoperta della musica jazz. Tuttavia, il risultato è abbastanza mediocre, tra la pessima prova degli attori e gli inserti musicali forzati e didascalici. Certo, il piacere per le orecchie (con performance di Louis Armstrong e Benny Goodman) è assicurato, ma lo scoppiettio della commedia hawksiana non si accende mai. Particolarmente sgradevole, con il senno di poi, l'atteggiamento paternalistico dei bianchi verso i “talentuosi” musicisti di colore. Primo vero scivolone di Hawks dopo una serie di gioielli. Billy Wilder è tra gli sceneggiatori.
Dopo il noir Il grande sonno (1946) e il western Il fiume rosso (1948), Howard Hawks tenta di cambiare ancora genere, dando vita a un remake musical del suo Colpo di fulmine del 1941. Questa volta, però, la magia non s'innesca. Se nel film originale, i professori facevano ricerche sulla lingua umana e scoprivano la vitalità dello slang giovanile, qui il giochino si ripete, con gli stessi che fanno la scoperta della musica jazz. Tuttavia, il risultato è abbastanza mediocre, tra la pessima prova degli attori e gli inserti musicali forzati e didascalici. Certo, il piacere per le orecchie (con performance di Louis Armstrong e Benny Goodman) è assicurato, ma lo scoppiettio della commedia hawksiana non si accende mai. Particolarmente sgradevole, con il senno di poi, l'atteggiamento paternalistico dei bianchi verso i “talentuosi” musicisti di colore. Primo vero scivolone di Hawks dopo una serie di gioielli. Billy Wilder è tra gli sceneggiatori.