Calamari Union
Calamari Union
Durata
84
Formato
Regista
Impauriti e minacciati perfino dalle anziane del quartiere, un gruppo di uomini che tra di loro si chiamano tutti Frank, decide di organizzare un esodo dall'altra parte della città per andare nel ricco quartiere di Eira, alla ricerca di un posto dove vivere in pace. Ma la traversata si tramuterà in una improbabile quanto assurda odissea.
Girato da un Kaurismäki spesso ubriaco sul set o in preda ai postumi della sbornia, Calamari Union è forse il più estremo dei titoli del regista finlandese. Surreale al limite dell'assurdo, il film è un susseguirsi di situazioni nonsense che procedono in modo anarchico e quasi rapsodico: le gag, prototipo di quella che sarà la cifra ironica più caratteristica di Kaurismäki, si basano su un vena slapstick malinconica, che si disinteressa di tutti i nessi logici e ignora tempo e spazio della narrazione. Se le singole sequenze spesso faticano a trovare una loro motivazione all'interno del disegno comico, proprio in virtù della loro straniante natura che ignora quasi tutti i tempi della risata canonica, il disegno complessivo è leggermente più efficace e in grado di intrattenere. Ad ogni modo, si tratta di un film abbozzato e volutamente spigoloso sia formalmente, sia contenutisticamente, che spesso dà l'idea di non aver poi così tanto da offrire allo spettatore per giustificare i suoi eccessi più acidi e corrosivi.
Girato da un Kaurismäki spesso ubriaco sul set o in preda ai postumi della sbornia, Calamari Union è forse il più estremo dei titoli del regista finlandese. Surreale al limite dell'assurdo, il film è un susseguirsi di situazioni nonsense che procedono in modo anarchico e quasi rapsodico: le gag, prototipo di quella che sarà la cifra ironica più caratteristica di Kaurismäki, si basano su un vena slapstick malinconica, che si disinteressa di tutti i nessi logici e ignora tempo e spazio della narrazione. Se le singole sequenze spesso faticano a trovare una loro motivazione all'interno del disegno comico, proprio in virtù della loro straniante natura che ignora quasi tutti i tempi della risata canonica, il disegno complessivo è leggermente più efficace e in grado di intrattenere. Ad ogni modo, si tratta di un film abbozzato e volutamente spigoloso sia formalmente, sia contenutisticamente, che spesso dà l'idea di non aver poi così tanto da offrire allo spettatore per giustificare i suoi eccessi più acidi e corrosivi.