Portami in città
Take Me to Town
Durata
81
Formato
Regista
Primi dell'Ottocento. Intenzionati a trovare una moglie per il proprio padre rimasto vedovo, Will (Sterling Hayden), tre fratelli si imbattono nella ballerina di saloon Vermilion (Ann Sheridan), ritenendo possa essere una valida candidata.
Lieve commedia dei buoni sentimenti di un Douglas Sirk non certo all'apice della forma, alla ricerca di quel registro melodrammatico che diventerà tratto distintivo vincente nelle più celebri pellicole degli anni successivi, sempre girate per gli Universal Studios. La contrapposizione tra il placido ambiente naturale in cui vive Will e lo scenario cittadino in cui si muove Vermilion rispecchia bene le due anime di un'America capace di integrare, una volta tanto, due visioni così distanti. Disteso ma preciso nella caratterizzazione dei personaggi, con due interpreti in parte. Technicolor di Russell Metty.
Lieve commedia dei buoni sentimenti di un Douglas Sirk non certo all'apice della forma, alla ricerca di quel registro melodrammatico che diventerà tratto distintivo vincente nelle più celebri pellicole degli anni successivi, sempre girate per gli Universal Studios. La contrapposizione tra il placido ambiente naturale in cui vive Will e lo scenario cittadino in cui si muove Vermilion rispecchia bene le due anime di un'America capace di integrare, una volta tanto, due visioni così distanti. Disteso ma preciso nella caratterizzazione dei personaggi, con due interpreti in parte. Technicolor di Russell Metty.