Il conte di Essex
The Private Lives of Elizabeth and Essex
Durata
106
Formato
Regista
L'ambizioso conte di Essex (Errol Flynn) è riuscito a sconfiggere le truppe spagnole, ma questo non basta a farlo entrare definitivamente tra le grazie della regina Elisabetta (Bette Davis). Tra i due si sviluppa un rapporto tormentato, fatto di amore e tradimenti, sentimenti e politica.
Ispirato a un dramma teatrale di grande successo a Broadway, è una pellicola piuttosto dimenticabile, vittima di una serie di difetti evidenti: in primis una sceneggiatura poco credibile e ancor meno accattivante, che non riesce a dare il giusto ritmo all'azione messa in campo. La regia di Michael Curtiz ne risulta succube e fatica a emanciparsi da una serie di dialoghi poco all'altezza: l'apparato visivo è efficace, soprattutto nel finale, ma non basta. La pellicola, però, viene almeno in parte salvata dall'eccellente performance di Bette Davis, perfettamente calata nei panni dell'esuberante sovrana. È in assoluto il primo film significativo in cui appare l'attore Vincent Price.
Ispirato a un dramma teatrale di grande successo a Broadway, è una pellicola piuttosto dimenticabile, vittima di una serie di difetti evidenti: in primis una sceneggiatura poco credibile e ancor meno accattivante, che non riesce a dare il giusto ritmo all'azione messa in campo. La regia di Michael Curtiz ne risulta succube e fatica a emanciparsi da una serie di dialoghi poco all'altezza: l'apparato visivo è efficace, soprattutto nel finale, ma non basta. La pellicola, però, viene almeno in parte salvata dall'eccellente performance di Bette Davis, perfettamente calata nei panni dell'esuberante sovrana. È in assoluto il primo film significativo in cui appare l'attore Vincent Price.