
Profughi dell'amore
Daughters Courageous
Durata
107
Formato
Regista
Jim Masters (Claude Rains) torna a casa dopo vent'anni passati a girare il mondo. La moglie (Fay Bainter), però, era in procinto di risposarsi e anche le quattro figlie ormai sono tutte fidanzate e pronte a farsi una nuova famiglia.
Sorta di sequel, un po' sui generis, di Quattro figlie, importante film diretto dallo stesso Michael Curtiz l'anno precedente. Inizialmente la pellicola fatica a carburare, vittima di alcuni eccessi retorici, ma in seguito sale di livello fino a toccare la vetta in un finale di grande intensità. Curtiz dirige con classe, effettua sinuosi movimenti con la macchina da presa e sa come far dare il meglio al suo ricco e variegato cast. Le riflessioni in atto, inoltre, sono tutt'altro che banali (inerenti al rimpianto, all'importanza dei sentimenti e alle costrizioni familiari) e riescono a coinvolgere nel modo giusto. Leggermente inferiore al precedente, ma comunque meritevole di considerazione.
Sorta di sequel, un po' sui generis, di Quattro figlie, importante film diretto dallo stesso Michael Curtiz l'anno precedente. Inizialmente la pellicola fatica a carburare, vittima di alcuni eccessi retorici, ma in seguito sale di livello fino a toccare la vetta in un finale di grande intensità. Curtiz dirige con classe, effettua sinuosi movimenti con la macchina da presa e sa come far dare il meglio al suo ricco e variegato cast. Le riflessioni in atto, inoltre, sono tutt'altro che banali (inerenti al rimpianto, all'importanza dei sentimenti e alle costrizioni familiari) e riescono a coinvolgere nel modo giusto. Leggermente inferiore al precedente, ma comunque meritevole di considerazione.