Grido di pietra
Cerro Torre: Schrei aus Stein
Durata
105
Formato
Regista
Roccia Hinerkofler (Vittorio Mezzogiorno), alpinista, e Martin (Stefan Glowacz), arrampicatore sportivo, vengono convinti dalla televisione a sfidarsi nella scalata al Cerro Torre, cima irraggiungibile della Patagonia. La competizione finirà in tragedia.
Caso più unico che raro: Werner Herzog non si è occupato (anche) della sceneggiatura di questa pellicola e il risultato è, in assoluto, il peggior lungometraggio della sua intera carriera. Tratto da un soggetto di Reinhold Messner, successivamente "semi-disconosciuto" dallo stesso regista, Grido di pietra è un bolso dramma che vorrebbe denunciare la vampirizzazione dello sport (un tempo sana cerniera tra uomo e natura) da parte dei mass media e da parte della folle competitività dell'uomo occidentale: il film non riesce però negli intenti e gli esiti sono gravemente insufficienti, tanto nello stile quanto nei contenuti. Vetta negativa dell'intera operazione, il superfluo flirt tra la compagna di Roccia e il “nemico” Martin. Non piacque nemmeno agli alpinisti, che vi videro una caricatura di loro stessi. Da evitare.