
Woyzeck
Woyzeck
Durata
82
Formato
Regista
In una cittadina tedesca dove è stanziato l'esercito prussiano, l'inquieto soldato semplice Woyzeck (Klaus Kinski), dopo essere stato tradito, uccide la moglie con un coltello e tenta, invano, di passare impunito.
Tratto dall'omonimo dramma tedesco dell'800 di Georg Büchner e girato in poche settimane dopo la fine della lavorazione di Nosferatu – Il principe della notte (1979), Woyzeck è un'anomala e originalissima opera cinematografica: un esperimento di messa in scena composto da venticinque riprese di quattro minuti ciascuna, ennesima dimostrazione dell'impressionante furore creativo di Werner Herzog sul finire degli anni '70. Caratterizzato da una fotografia tersa e priva di contrasti e da un approccio registico con più d'una influenza teatrale (i campo e controcampo nei dialoghi sono praticamente inesistenti), il film è un solido dramma umano, imbevuto di feroce satira sul mondo militare, che si arricchisce di una grande interpretazione di Klaus Kinski: il suo Woyzeck è una fragile e vulnerabile creatura umana che non può sfuggire al suo destino. Eva Mettes, qui nei panni della moglie fedifraga del protagonista, venne premiata a Cannes. Girato in soli diciotto giorni a TelÄ, nella Repubblica Ceca.