Vacanze in Val Trebbia
Durata
55
Formato
Regista
In compagnia della moglie Gisella Burinato e del figlio Piergiorgio (all'epoca seienne), il regista Marco Bellocchio si reca in vacanza nei luoghi natali. Molto presto incubi e nostalgia lo assaliranno.
Autoreferenziale e autobiografico segmento che Marco Bellocchio unisce a parentesi oniriche, richiami all'infanzia, riflessioni sulla propria condizione. Un film sospeso in una dimensione onirica e metafisica, tra documentario e fiction, ma che risulta ombelicale e spesso e volentieri ridondante. Privo di mordente, non riesce a stimolare quell'interesse che, nelle intenzioni dell'autore, dovrebbe essere veicolo di significative attenzioni: il regista si è impegnato ma non ha tenuto conto del pubblico.