La vena d'oro
Durata
86
Formato
Regista
Maria (Märta Torén), dopo la morte del marito, vive solo per il figlio Corrado (Mario Girotti), ormai cresciuto e preda dei sentimenti altalenanti tipici dell'adolescenza. Un giorno il ragazzo invita in casa l'archeologo Stefano (Richard Basehart), che s'innamora di Maria facendole scoprire una seconda giovinezza. La relazione tra i due fa nascere in Corrado una prevedibile gelosia, che lo porterà a minare il suo rapporto con la fidanzata Carla (Bianca Maria Ferrari).
Remake dell'omonimo film di Guglielmo Zorzi (1928), tratto da un suo testo per il teatro. Mauro Bolognini dirige con mestiere una pellicola dal contenuto scontato e, alle volte, fin troppo melodrammatico, indirizzata esclusivamente al gusto del pubblico dell'epoca. Visto oggi, infatti, il soggetto appare datato e distante ed è evidente come il regista sfrutti abilmente questa occasione soltanto per affinare uno stile che troverà il suo giusto utilizzo nel dramma sociale più elaborato (si pensi a Il bell'Antonio del 1960 o al successivo La viaccia del 1961), così come nella commedia popolare (Gli innamorati, 1955). Nonostante la ripetitività della vicenda, si nota la buona performance del cast, tra cui si può notare un giovanissimo Mario Girotti, futuro Terence Hill.
Remake dell'omonimo film di Guglielmo Zorzi (1928), tratto da un suo testo per il teatro. Mauro Bolognini dirige con mestiere una pellicola dal contenuto scontato e, alle volte, fin troppo melodrammatico, indirizzata esclusivamente al gusto del pubblico dell'epoca. Visto oggi, infatti, il soggetto appare datato e distante ed è evidente come il regista sfrutti abilmente questa occasione soltanto per affinare uno stile che troverà il suo giusto utilizzo nel dramma sociale più elaborato (si pensi a Il bell'Antonio del 1960 o al successivo La viaccia del 1961), così come nella commedia popolare (Gli innamorati, 1955). Nonostante la ripetitività della vicenda, si nota la buona performance del cast, tra cui si può notare un giovanissimo Mario Girotti, futuro Terence Hill.