1965. La vera storia di Dieter Dengler (Christian Bale), americano di origini tedesche, abbattuto e catturato in Laos all'alba della guerra in Vietnam. Dopo una breve prigionia, Dieter scappò nello giungla dove sopravvisse diversi giorni.

Tratto dalla terribile storia vera di Dieter Dengler, già raccontata da Werner Herzog nel documentario del 1997 Little Dieter Needs to Fly, L'alba della libertà è il primo film di fiction che il grande cineasta tedesco gira con gli studios hollywoodiani, usando un troupe americana aliena al suo modo di lavorare, tanto da arrivare a definire l'approccio di Herzog alla regia “strano, impulsivo e amatoriale”. Emerge così un anomalo war-movie che ha, paradossalmente, nello scontro tra le convenzioni hollywoodiane e lo stile personale di Herzog il suo principale difetto e il suo maggior punto d'interesse: senza ritmo, sghembo e respingente se confrontato con qualsiasi pellicola di guerra sfornata dagli USA nel nuovo millennio, il film si fa apprezzare per il realismo anti-spettacolare con cui il regista di Monaco riprende la selvaggia giungla vietnamita, contemporaneamente prigione e rifugio per il protagonista. A ogni modo, il documentario del 1997 era, sotto ogni punto di vista, un lavoro più profondo e affascinante. In Italia il film è uscito direttamente in home video.