Le colline hanno gli occhi
The Hills Have Eyes
1977
Paese
Usa
Generi
Horror, Thriller
Durata
89 min.
Formato
Colore
Regista
Wes Craven
Attori
Janus Blythe
Peter Locke
Suze Lanier-Bramlett
Dee Wallace
Lance Gordon
Michael Berryman
James Withworth
Una famiglia in viaggio verso Los Angeles, a causa di una maldestra deviazione rispetto alla strada principale, si smarrisce in una zona isolata nel deserto del Nevada. Un'orribile e inaspettata minaccia li osserva dalle colline circostanti: ben presto avrà inizio una cruenta lotta per la sopravvivenza. Il feroce horror "desertico" di Wes Craven riprende la tematica dell'inclinazione alla brutalità quale elemento ineliminabile della natura umana, già base del suo lungometraggio d'esordio L'ultima casa a sinistra (1972). Rispetto a quest'ultimo, Le colline hanno gli occhi appare più debole e inevitabilmente segnato dal tempo: le immagini, per quanto cruente, non riescono a disturbare l'occhio dello spettatore odierno quanto probabilmente fecero alla fine degli anni '70. Interessante è invece la contrapposizione tra il nucleo familiare canonico (e socialmente "sacro") e la componente tribale che permea i reietti cannibali confinati nelle colline, in uno stato simil-primitivo e pagano (i nomi di Marte, Giove e Mercurio non sono casuali). Il tutto immerso in una natura arida e ostile quanto la minaccia da questi ultimi perpetrata. La violenza chiama violenza e questa non si farà attendere, anche per mano dei più insospettabili individui "normali". Buca lo schermo il volto affilato e deforme del caratterista Michael Berryman (Pluto). Lunga carriera, prevalentemente da comprimaria, anche per Dee Wallace (Lynne Wood), che parteciperà a E.T. – L'extra-terrestre (1982) di Steven Spielberg. Remake omonimo, datato 2006, per mano di Alexandre Aja.
Maximal Interjector
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